La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 15050 del 25 settembre 2018 ha approvato il bando che dà attuazione al tipo di operazione 4.1.4 "Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole", rivolto agli Imprenditori agricoli professionali (Iap) della Toscana che vogliono realizzare, all'interno della propria azienda, investimenti che concorrono a rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura.
Il bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020 e rientra nell'ambito del progetto Giovanisì.
Con l'obiettvo di razionalizzare l'utilizzo della risorsa idrica la Regione Toscana ha attivato un bando del quale riporto qui i punti salienti.
Sono ammessi a presentare domanda:
1. imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale;
2. imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale da altre Regioni o Province autonome;
3. gli equiparati all’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi dell’art. 20 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (“aziende degli enti pubblici che esercitano in via esclusiva attività definite agricole dall’art. 2135 del C.C. e dalle leggi statali speciali”).
Sono ammessi al sostegno e, poi, sono ammessi a beneficiare del pagamento degli aiuti, gli investimenti riguardanti l’attività di produzione dei prodotti agricoli appartenenti all’allegato I del Trattato UE e ai settori di seguito elencati:
animali vivi, carni, e altri prodotti primari di origine animale; latte; uve; olive; semi oleosi; cereali; legumi; foraggere; ortofrutticoli compresi la castagna e il marrone; fiori e piante; piante officinali e aromatiche; miele e altri prodotti dell’apicoltura; colture industriali comprese le colture tessili e escluse quelle per la produzione di biomassa e le short rotation; piccoli frutti e funghi entrambi provenienti esclusivamente da coltivazione; nel caso dei tartufi questi devono provenire esclusivamente da “tartufaie coltivate”; tabacco.
Progetti finanziabili e spese ammissibili:
A) INVESTIMENTI MATERIALI
A.1. raccolta e stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale (miglioramento del rendimento economico/miglioramento ambientale)
Gli investimenti e le spese ammissibili sono le seguenti:
realizzazione di nuovi invasi per la raccolta/stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale;
realizzazione di nuovi vasche/serbatoi per la raccolta/stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale;
Nella realizzazione dei suddetti sistemi di raccolta/stoccaggio sono inclusi gli interventi di messa in sicurezza (scarico di fondo, scarico di superficie, recinzioni, scalette).
A.2 miglioramento di sistemi di raccolta/stoccaggio esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale (miglioramento del rendimento economico/miglioramento ambientale)
Gli investimenti e le spese ammissibili sono finalizzate a ripristinare gli elementi strutturali che consentano di migliorare l’efficienza, la funzionalità e la messa in sicurezza di sistemi di raccolta/stoccaggio esistenti da destinare ad uso irriguo e sono le seguenti:
impermeabilizzazione di invasi, vasche e serbatoi esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale;
modellamento di invasi esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale;
scarico di fondo, scarico di superficie,
messa in sicurezza di invasi, vasche e serbatoi esistenti da destinare ad uso irriguo aziendale: nuove recinzioni e nuove scalette. Detti interventi sono ammessi al sostegno e poi al pagamento dell’aiuto se riferite alla stessa opera/impianto in cui vengono realizzati congiuntamente interventi che concorrono al soddisfacimento dei livelli minimi di risparmio idrico potenziale.
A.3 recupero e trattamento delle acque reflue aziendali (miglioramento del rendimento economico/miglioramento ambientale/miglioramento della qualità delle produzioni)
Gli investimenti e le spese ammissibili sono le seguenti:
realizzazione di nuovi impianti per il recupero di acque reflue aziendali da destinarsi ad uso irriguo aziendale;
realizzazione di nuovi impianti per il trattamento di acque reflue aziendali da cui ottenere acque da destinarsi ad un uso irriguo aziendale.
Rientrano nella dicitura “impianti per il trattamento di acque reflue aziendali” i sistemi finalizzati a migliorare la qualità delle acque reflue come definite al precedente paragrafo “Interventi finanziabili e spese ammissibili” (ad esempio gli impianti di filtrazione, di fitodepurazione etc..).
Sono esclusi dal finanziamento i sistemi mirati a limitare gli inquinamenti puntiformi (ad esempio biobed) o impianti finalizzati alla potabilizzazione delle acque.
A.4 Reti aziendali per l’adduzione/distribuzione dell’acqua e impianti di irrigazione (miglioramento del rendimento economico/miglioramento ambientale/miglioramento della qualità delle produzioni);
Gli investimenti e le spese ammissibili sono le seguenti:
realizzazione di nuove reti in pressione di adduzione per uso irriguo aziendale;
realizzazione di nuove reti in pressione di distribuzione per uso irriguo aziendale;
realizzazione di nuovi impianti di irrigazione, di fertirrigazione, antibrina, sistemi idroponici e/o aeroponici.
A.5 Miglioramento di reti aziendali per l’adduzione/distribuzione dell’acqua e impianti di irrigazione (miglioramento del rendimento economico/miglioramento ambientale/miglioramento della qualità delle produzioni);
Gli investimenti e le spese ammissibili sono le seguenti:
miglioramento di reti in pressione esistenti di adduzione per uso irriguo aziendale;
miglioramento di reti in pressione esistenti di distribuzione per uso irriguo aziendale;
miglioramento di impianti di irrigazione esistenti.
A.6 sistemi di misurazione, controllo telecontrollo e automazione (miglioramento del rendimento economico)
Gli investimenti e le spese di seguito elencate sono ammissibili:
acquisto e installazione di sistemi di misurazione;
acquisto e installazione di sistemi di controllo;
acquisto e installazione di sistemi di telecontrollo;
acquisto e installazione di sistemi di automazione.
A.7 cartelloni, poster e targhe per azione di informazione e pubblicità ai sensi del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 (miglioramento del rendimento economico)
B) SPESE GENERALI
C) INVESTIMENTI IMMATERIALI:
Acquisizione di programmi informatici per la gestione degli impianti sopra elencati.
I suddetti investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, oltre a soddisfare le condizioni elencate al successivo paragrafo “Condizioni di ammissibilità degli interventi”, devono essere destinati totalmente ad uso irriguo aziendale e devono avere per oggetto una o più delle seguenti tipologie di acque:
1. meteoriche;
2. superficiali derivate da corpi idrici superficiali correnti o stagnanti;
3. reflue. Con il termine “acque reflue” si intendono quelle provenienti dall’attività aziendale di produzione (escluso allevamento), di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all’Allegato I del Trattato UE ed ai settori elencati al successivo paragrafo “Ambiti e settori di intervento”, incluse quelle derivanti dal recupero delle acque di irrigazione in eccesso.
Importo minimo di investimento: € 10.000,00
link al bando: http://www.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5193618&nomeFile=Decreto_n.15050_del_25-09-2018-Allegato-A
18-ott-2018